A prima vista, la schiuma composita sembra un tipico materiale riciclato, ma non è puramente composta da vari materiali riciclabili. Il riciclo della plastica dà solitamente luogo a un materiale inferiore, non del tutto omogeneo, le cui proprietà sono solitamente peggiori di quelle dei singoli materiali di partenza, per cui il termine "downcycling" è più appropriato per il materiale risultante.
Nel caso di questo materiale, tuttavia, la situazione è chiaramente diversa: sebbene la schiuma composita sia una miscela di diverse schiume iniziali, si tratta esclusivamente di schiuma poliuretanica. La composizione di schiume di diversa densità, ridotte in piccoli pezzi e legate insieme da una matrice di schiuma circostante, dà origine a un materiale che, per quanto riguarda il suo utilizzo come materiale da rivestimento, riunisce le proprietà positive dei singoli componenti in un unico materiale. Il legame crea una schiuma d'imbottitura piacevolmente solida e completamente omogenea, molto comoda per sedersi. Ha la resilienza necessaria per evitare un evidente sprofondamento, ma trasmette una sensazione di comfort.
Come molte schiume poliuretaniche, questa schiuma composita ingiallisce se esposta alla luce. Questo è già visibile nel materiale "fresco" appena uscito dal magazzino. Per questo motivo, se si desidera utilizzarlo come cuscino di seduta, si consiglia una copertura (preferibilmente a prova di luce). Per la protezione di oggetti sensibili, tuttavia, è possibile utilizzare anche la schiuma composita grezza.